STRESA - RIMASTI BLOCCATI NELLE CABINE DELLA FUNIVIA , SE LA CAVANO CON UN PO' DI PAURA

STRESA - Se la sono cavata con un po’ di paura i cinquanta turisti, tra cui alcuni bambini, che ieri pomeriggio sono rimasti bloccati a bordo delle cabine della funivia Stresa- Mottarone, nel tronco che collega l’Alpino con la vetta. Poco dopo le 16,30, forse a causa di un abbassamento di tensione che potrebbe avere provocato una frenata improvvisa, si è verificato un accavallamento delle funi. Immediatamente è scattata la procedura prevista dai protocolli di sicurezza per questa evenienza. E’ stata avviata l’evacuazione delle cabine da parte del personale delle funivie con un verricello che ha permesso di riportare a terra i passeggeri.

Una cinquantina complessivamente i viaggiatori: una trentina erano a bordo della cabina che scendeva, una ventina quelli che viaggiavano verso la vetta. Le due cabine al momento del blocco erano poste in luoghi facilmente raggiungibili, tanto che non è stato necessario l’intervento del soccorso alpino. «Grazie a prontezza e professionalità del personale, che compie addestramenti specifici per le situazioni anomale - spiega Gigi Nerini, titolare della società di gestione dell’impianto Ferrovie del Mottarone - la procedura di emergenza si è svolta velocemente e in poco più di due ore tutti i passeggeri, compresi quelli in attesa di scendere, sono stati riportati a Stresa con autobus e minibus. Ci siamo ovviamente scusati e abbiamo rimborsato i biglietti ai passeggeri». Una volta terminate le operazioni di assistenza i tecnici della funivia hanno avviato subito le verifiche per comprendere i motivi dell’accaduto e per lavorare al ripristino dell’impianto, che continueranno questa mattina. Il tronco dall’Alpino al Mottarone rimarrà quindi con ogni probabilità chiuso questa mattina. L’impianto in questi giorni di cielo terso ha visto un’impennata di passeggeri, tra i quali anche famiglie con bambini attratti dalla presenza sulla vetta del Mottarone di Alpyland. La funivia Stresa-Mottarone impiega complessivamente 18 minuti a trasportare fino a 40 passeggeri dal lido alla vetta, superando 1180 metri di dislivello. Ad aprile gli impianti erano stati sottoposti alle verifiche periodiche dell’Ufficio speciale per gli impianti a fune, che ha concesso il via libera alla proroga d’esercizio.

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