VARESE - "PERCHE' BARRIERE"

VARESE - "PERCHE' BARRIERE" - Buona la prima, anzi ottima. Proprio sulla base dell’ottimo successo ottenuto dalla prima edizione dell’iniziative, rivolta agli allievi dei quarti e quinti anni dei corsi per geometri della nostra provincia, culminata con una bella mostra all’Istituto Daverio di Varese, inaugurata nel giorno delle premiazioni, Provincia di Varese ha deciso di riproporre il concorso “ Perché barriere”. Il bando, promosso anche quest’anno dalla Associazione “ScuolaImpresa”, rappresenta una stimolante “sfida” rivolta agli studenti dei sette istituti che nella nostra provincia formano i futuri geometri (Daverio di Varese, Don Milani di Tradate, Ponti di Gallarate, Stein di Gavirate, Volontè di Luino, Zappa di Saronno e Facchinetti di Castellanza); i giovani sono invitati a presentare “idee e progetti per una città aperta..”, individuando proposte e possibili soluzioni per l’eliminazione delle barriere architettoniche che sono purtroppo ancora presenti nelle nostre città. Frequentemente negli spazi pubblici/urbani queste barriere sono costituite da un banale dislivello - fosse anche di pochi centimetri - sufficiente ad ostacolare in modo severo il cambio di quota da un livello ad un altro, interrompendo la linearità di un tragitto che viene percorso con una carrozzina, sia manuale che motorizzata.

Prendendo spunto da queste “semplici” barriere, e partendo dai criteri contenuti nelle normative - nazionali e locali - che definiscono ed impartiscono le prescrizioni per “abbatterle”, si chiede che gli studenti definiscano una proposta progettuale (grafico-descrittiva) per il superamento di queste barriere, laddove il dislivello vada da (anche solo) 2 cm fino a 30 cm. «La normativa è una condizione di partenza piuttosto che di arrivo - afferma la Dottoressa Angela Romano, fondatrice e presidente di “Scuola Impresa” - così che ogni indicazione utile al miglioramento delle prescrizioni normative ottenuto mediante le proposte progettuali sarà oggetto di un particolare criterio di valutazione». Ai giovani progettisti si richiede pertanto di “progettare”, facendo uso di materiali riciclabili, un “sistema” pratico ed economico, di facile realizzazione, componibile, modulare, di semplice istallazione e successiva rimozione, robusto, durevole, sicuro, trasportabile, da utilizzare nei contesti pubblici e urbani che consenta il superamento dei dislivelli che costituiscono altrettante barriere. Questo “sistema” dovrà essere autonomo anche sotto il profilo energetico, nel caso si dovesse prevedere una componente da alimentare elettricamente, ed i prevedibili costi di produzione e di manutenzione sono aspetti rilevanti della proposta progettuale. «Appoggiamo con convinzione questa iniziativa - ribadisce Alessandro Bonfanti, Assessore Provinciale alla Formazione Professionale e Istruzione - perché siamo convinti che la riqualificazione del territorio è un dovere sociale, è un servizio al cittadino e deve costituire un costante impegno da parte di tutte le organizzazioni esistenti sul territorio, con la finalità di trasmettere agli studenti conoscenza e consapevolezza». L’associazione ScuolaImpresa ha dato avvio ad iniziative in questo campo a partire dal 2006, cominciando a coinvolgere alcuni Istituti per Geometri della provincia di Varese, per estendersi successivamente a tutte le scuole che operano in tale ambito nel territorio provinciale. «Quest'anno l'obiettivo è di coinvolgere maggiormente le istituzioni preposte - conferma Romano - grazie anche all'aiuto di due realtà che hanno permesso a “Perchè Barriere ...” di proseguire l'impervio cammino: la Fondazione Comunitaria del Varesotto attraverso il Presidente Luca Galli e il Segretario Generale Carlo Massironi, affiancata dall’Assessorato Provinciale alla Formazione Professionale e Istruzione, guidato da Alessandro Bonfanti». Confermano inoltre la loro adesione e il sostegno al progetto due importanti aziende, quali Colacem e Vedani, insieme a numerose organizzazioni del territorio. Entro il prossimo mese di dicembre verrà definito l’ammontare dei premi che saranno assegnati ai migliori progetti, che saranno valutati da una apposita commissione di esperti.

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