LAVENO MOMBELLO – GRAN LAVORO AL CENTRO IPERBARICO DEL VERBANO

LAVENO MOMBELLO – GRAN LAVORO AL CENTRO IPERBARICO DEL VERBANO - Lavora a pieno ritmo, con grande professionalità e competenza di medici e tecnici, il Centro Iperbarico del Verbano, collocato in via Bellorini a Laveno Mombello. Questo sia per il periodo, stagionale, che vede in aumento i casi di avvelenamento dal micidiale gas del monossido di carbonio, oltre ad un accresciuto interesse ambulator iale. Tuttavia sono purtroppo in netto aumento le emergenze per intossicazione da monossido. Come ricorda lo stesso tecnico iperbarico del Centro Ennio Corradini: “In ottobre, sono state 4 le emergenze con un totale di 6 pazienti, di cui 3 trattati 2 volte (emergenza programmata) che porta il numero dei pazienti trattati a 9, tra cui una bambina di soli 2 anni. Il mese di novembre conta purtroppo già ad oggi di ben 3 emergenze per un totale di 4 pazienti. Da segnalare il preoccupante aumento del numero di intossicazioni da CO causate dal mal funzionamento di caldaie, anche di recente installazione e regolarmente revisionate. “ Si segnala inoltre come il Centro Iperbarico del Verbano, negli ultimi 12 mesi, ha visto in costante crescita l’attività sanitaria.

Sono circa 20 i pazienti che quotidianamente afferiscono alla struttura, provenienti da ogni parte della provincia e non solo. Un grande impulso, legato alla attiva presenza dell’amministratore Tiziana Petoletti, che oltre alla parte amministrativa è di stimolo di quella “voglia di fare”, che trasmette a tutto il personale, cosi come per le competenze e professionalità del nuovo direttore sanitario dott. Carlo Antonio Sozio. Entrambi hanno saputo ridare la giusta dignità, a questa branca della medicina, a volte poco considerata. I risultati clinici sono stati molti e soprattutto apprezzati. Ora si auspica che per il prossimo 2013, la Regione Lombardia renda giustizia ad una simile operosità, riconoscendo il lavoro svolto e aumentando il budget assegnato. Se nel 2011, anno d’inizio della nuova gestione, si era passati a ben 63 pazienti, trattati a regime ambulatoriale al Centro Iperbarico, più 17 per intossicazione da monossido di carbonio in emergenza, ed altri 3 per gangrena gassosa per un totale di 20 emergenze, nel corrente anno 2012 sono già 83, i pazienti trattati in regime ambulatoriale per una lunga serie di terapie iperbariche, che vanno dalla frattura ossea alla acufeni/ipoacusia, osteonecrosi, etc. Sono da aggiungere i 31 casi di pazienti trattati in emergenza-urgenza di cui una “punta” di 28 casi di intossicazione da monossido di carbonio. Non mancano poi purtroppo gli sportivi, appassionati di sport subacqueo che nel solo Lago Maggiore, vede una presenza piuttosto cospicua di sub. La struttura aveva visto sin dall’inizio l’interessamento dello stesso sindaco di Laveno Mombello Graziella Giacon, che aveva affermato come :“Ho conosciuto la dott.a Tiziana Petoletti, che, oltre ad avere una lunga esperienza, è molto determinata a raggiungere obiettivi nell’ interesse dei pazienti. Un centro che è vanto sanitario per lo stesso comune. ” Ora c’è da dire che il sindaco ha avuto ragione, ed ha potuto constatare come, le cose sono decisamente cambiate in meglio, mentre si perseguono e pianificano gradatamente i progetti e le migliorie.

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