LAVENO MOMBELLO – UNA BRUTTA PAGINA PER L'OSPITALITA' LAVENESE

LAVENO MOMBELLO – UNA BRUTTA PAGINA PER L'OSPITALITA' LAVENESE - Non solo il sindaco Graziella Giacon, ma è buona parte della popolazione lavenese, ed in particolare dei commercianti, ed esercenti di Laveno Mombello ad essere indignati, stupiti e increduli, per l’accaduto denunciato ieri, dalle pagine di Varese News, in merito all’incivile trattamento riservato ad un disabile e al suo accompagnatore. I due hanno infatti riferito, supportati da diverse testimonianze, di essere stati cacciati fuori e in malo modo da un Bar Gelateria di via Labiena. Esercizio che per protesta ha registrato l’uscita solidale anche di alcuni clienti indignati per il comportamento del titolare. Il tutto sarebbe accaduto lo scorso 30 dicembre. Il disabile, un ragazzo di 16 anni, sembra autistico, si era rifugiato nel bar anche per riparasi dal freddo.

Secondo la ricostruzione fatta dal suo accompagnatore e da alcuni testimoni, il disabile si era seduto ad un tavolo a sei posti, l’unico rimasto libero, impedendo, secondo il proprietario, ad altri di prendere posto e a nulla sarebbe valso il fatto che altri clienti presenti si siano immediatamente alzati, offrendo il posto al disabile. Un comportamento ostile che l’accompagnatore denuncia anche da parte del personale e di una signora, forse la madre del proprietario presente. Il titolare del bar avvicinato ieri dal cronista di Varese News, non avrebbe rilasciato dichiarazioni in merito, riservandosi di fornire in seguito una sua ricostruzione dell'accaduto. La notizia è stata accompagnata da una lunga serie di commenti di pesante denuncia da parte della gente. Lo stesso sindaco da noi interpellata, ha detto di sentirsi prima di tutto addolorata, arrabbiata e indignata, sia come sindaco che come donna e madre. “Ho immediatamente chiesto al comandante della polizia locale Alberti, di aprire un’indagine sull’accaduto. Non intendo sorvolare sulla questione e tanto meno non accetto nessun genere di discriminazioni nel paese che amministro e rappresento, per di più su una delle questioni che mi stanno particolarmente a cuore.” Infatti, il sindaco lavenese fra le sue prime delibere dopo l’elezione aveva esentato dal pagamento i disabili nei parcheggi a pagamento a striscia blu. Il sindaco ha assicurato che saranno presi tutti i provvedimenti del caso e non si esclude che vi siano i presupposti per chiedere un risarcimento per il duro colpo anche all’immagine del paese, al di là dei ben più condannabili aspetti, che di per se questa azione già comporta. Lo stesso referente dei commercianti e degli esercenti per l’Ascom Paolo Barisi. Ha parlato di un eventuale episodio isolato, che non deve assolutamente coinvolgere l’accoglienza dei commercianti ed esercenti lavenesi e tantomeno mettere in cattiva luce tutti gli esercizi, per un comportamento giudicato quantomeno deprecabile. Ma la rabbia e la costernazione per l’accaduto è sulla bocca dei più. LAVENO MOMBELLO CHIEDE SCUSA AL DISABILE E AL SUO ACCOMPAGNATORE PER QUANTO E’ ACCADUTO.

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