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ALLA MENOTTI BASSANI APRE IL NUOVO HOSPICE

LAVENO MOMBELLO - Alla Menotti Bassani apre il nuovo Hospice - Durante il convegno effettuato presso la sede della Fondazione in data 14 aprile 2012 organizzato dall’Ospedale di Circolo – Fondazione Macchi di Varese, denominato “UN GIORNO ALLA VOLTA – Dove, quando, come ottimizzare le forze per aiutare i malati oncologici in fase avanzata”, è stato evidenziato da più relatori come nella zona nord della Provincia di Varese non vi fossero strutture “Hospice”, in grado di accompagnare malati oncologici in un momento delicato. Sino ad oggi tale carenza obbliga infatti malati di questa parte della Provincia ad essere trasferiti a Varese, Gallarate o Busto Arsizio, unici riferimenti attrezzati per far fronte all’esigenza.

Ulteriori approfondimenti hanno evidenziato come la sede della Fondazione Menotti Bassani fosse una buona opportunità per l’inserimento di un Hospice: la vicinanza con l’ospedale di Cittiglio, la possibilità di condivisione di attività con la residenza sanitaria per anziani, la comprovata esperienza nel campo assistenziale, il contesto inserito in un grande parco lontano da rumori ma al tempo stesso di grande valenza paesaggistica erano elementi qualificanti. Il Consiglio di Amministrazione ha perciò deciso di cogliere questa opportunità certo della valenza che la stessa avrebbe avuto sull’intero territorio, avviando i lavori che in pochi mesi hanno permesso di trasformare ambienti non utilizzati, in un reparto Hospice in grado di accogliere sino a 8 pazienti. La scorsa settimana è stato sottoscritto con l’ASL il contratto per accogliere 4 posti e così dal 18 aprile la struttura sarà attiva. Altri 3 posti dovrebbero essere oggetto di contratto nei prossimi mesi, mentre l’ottavo posto sarà disponibile dal 2014.Nell’Hospice, a carattere socio-sanitario, potranno accedere pazienti terminali oncologici o affetti da malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio, cardiocircolatorio, epato-renale e metaboliche. I posti letto a contratto sono a totale carico del servizio sanitario nazionale, mentre per gli altri, eventualmente accessibili, avranno costi assimilati a quelli della residenza sanitaria assistenziale. Il centro si sviluppa su 530 mq. con ambienti aventi spiccate caratteristiche di residenzialità. Una tisaneria è a disposizione per necessità individuali di pazienti e parenti. Nelle 8 camere sono presenti poltrone-letto per consentire ad un familiare di trascorrere la notte nel centro. Collegata al reparto vi è una grande terrazza attrezzata a completa disposizione di coloro che desiderano trascorrere del tempo all’aperto. Il personale infermieristico-assistenziale è stato individuato con selezione interna ad adesione volontaria, affinché fosse garantita elevata motivazione. Il personale medico è di alta professionalità e competenza nel campo delle cure palliative. L’attivazione dell’Hospice è un ulteriore intervento che la Fondazione Menotti Bassani ha effettuato al fine di diversificare le unità d’offerta di servizi. Nel 2012 è stato attivato un Centro Diurno Integrato per 20 posti ed è stato contrattualizzato il nucleo di 28 posti per malati affetti da morbo di Alzheimer. Nei prossimi mesi saranno proposti 6 mini-alloggi protetti per persone anziane autosufficienti che all’occorrenza potranno usufruire dei servizi della vicina Residenza Sanitaria Assistenziale. Il Consiglio di Amministrazione porge un ringraziamento a tutto il personale e ai volontari che hanno consentito di intraprendere queste iniziative, necessarie e vitali per il futuro della Fondazione; infatti con oltre 260 dipendenti è la maggiore realtà aziendale del territorio Lavenese e del circondario, oggetto nel recente passato di numerose chiusure di attività produttive. Mai potranno essere dimenticati i Coniugi Bassani, che con il loro lascito hanno consentito di finanziare questi interventi.

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