GIORNO DELLA MEMORIA

LAVENO MOMBELLO - 20.01.2017 - Anche quest’anno il Comune di Laveno Mombello propone una serie di iniziative per il “Giorno della Memoria”, come sempre in collaborazione con ANPI e scuole. Gli appuntamenti in programma inizieranno venerdì 27 gennaio, con una conferenza dell’architetto milanese Rita Sicchi dal titolo “Meditate che questo è stato”: un excursus di parole e immagini attraverso i maggiori musei della memoria del mondo. Nella stessa serata è prevista la proiezione in anteprima di un corto dedicato a Sophie Scholl, preparato dai ragazzi della scuola media, quest’anno impegnati in un approfondito lavoro di ricerca sui ‘giusti’ italiani. Nell’atrio della villa Frua – insieme ai libri sull’argomento presenti nelle raccolte della Biblioteca comunale - saranno tra l’altro esposti gli elaborati e i materiali preparati dai ragazzi, nell’ambito del progetto “Adotta un giusto: chi salva una vita umana salva il mondo intero”. Sempre per gli studenti, stavolta del Liceo scientifico, è prevista il sabato mattina successivo la proiezione del film tedesco “L’onda” , di Dennis Gansel. Da rimarcare il prezioso lavoro preparatorio che sfocerà nel prossimo mese di marzo in una visita di tutte le classi dell’Istituto comprensivo alla Sinagoga, al Giardino dei Giusti e a Binario 21.

FRANAMENTO SOTTERRANEO SULLA SP 69 A LAVENO

LAVENO MOMBELLO – 12.01.2017 - Una grossa buca si è aperta improvvisamente sulla sede stradale della provinciale n°69 fra Laveno e Castelveccana. Per fortuna non si è registrato nessun incidente, anche grazie al tempestivo allarme dato da un residente della zona, ma si è rischiato la chiusura della strada rivierasca, che collega Laveno a Germignaga, chiusura evitata grazie al tempestivo intervento dei tecnici della Provincia sotto la guida della responsabile provinciale Tresa Crociati e del Comune, presente lo stesso sindaco Ercole Ielmini, carabinieri, protezione civile di Laveno Mombello e della ditta Civelli. Una chiusura che avrebbe causato non pochi disagi viabilistici, con il dirottamento del traffico veicolare lungo la Statale della Valcuvia, la SS 394. Tutto è cominciato attorno alle 19 di mercoledì, quando un residente della via ha segnalato ai carabinieri del comando stazione di Laveno Mombello il buco che si stava paurosamente e rapidamente allargando. Sul posto con i carabinieri è prontamente intervenuta la Protezione civile che ha provveduto a circoscrivere con gli stessi carabinieri la vistosa buca creando un senso unico alternato. Poi chiamati dalla protezione civile sul posto sono giunti i tecnici della provincia e lo stesso Sindaco di Laveno Mombello. Ispezionata la buca

INTERROGAZIONE REGIONALE PER LA CAMERA IPERBARICA LAVENESE

LAVENO MOMBELLO – 11.01.2017 - Depositata la perizia tecnica disposta dal Tar della Lombardia sulla Camera Iperbarica di Laveno Mombello, perizia che verrà discussa dal tribunale Regionale il prossimo 8 febbraio. La direttrice amministrativa della Camera Iperbarica di Laveno Mombello, Tiziana Petoletti non esulta, ma si dice moderatamente soddisfatta dopo aver letto la perizia del consulente nominato dal Tar, il prof. Di Giulio. Approda cosi nuovamente al Tar la lunga diatriba che vede opposto il Centro Iperbarico lavenese all’Ats di Varese. Ma ora, stando ad una interrogazione consigliare regionale del Movimento 5 stelle (a firma dei consiglieri regionali Paola Macchi e Dario Violi), si scopre un possibile retroscena sconcertante, vale a dire che a Brebbia, potrebbe sorgere a breve una nuova camera iperbarica in una clinica privata, ma finanziata con i soldi regionali. Nella interrogazione si legge come a Laveno Mombello già esista una camera iperbarica stabile, alla quale da fine maggio del 2015 l’Asl di Varese ha sospeso temporaneamente l’autorizzazione e l’accreditamento. Si fa presente come la struttura lavenese ha erogato per oltre 25 anni le necessarie cure legate alla ossigenoterapia in convenzione con l’Asl e si elencano le numerose terapie che sono state curate da questo Centro Iperbarico.

LA FRANA DI MONTEGGIA NON FARA' PIU' PAURA

LAVENO MOMBELLO - 04.01.2017 - «La Regione Lombardia ha finanziato un intervento urgente di messa in sicurezza del versante in dissesto in località Monteggia, che interessa la zona sottostante e circostante le vie al Motto e via ai Ronchi, per un importo complessivo di 200mila euro» L’annuncio è dell’assessore ai lavori pubblici e protezione civile Enrico Rodari, che rimarca come la situazione si sia risolta dopo i ripetuti solleciti del sindaco Ercole Ielmini e la presentazione del progetto per consolidare il terreno. L’intervento è dunque pienamente definito, i lavori inizieranno a breve per concludersi entro febbraio. Verrà così finalmente risanata l’area collinare, franata nel 2014 e che tiene ancora con il fiato sospeso ad ogni pioggia più o meno intensa tre famiglie e preoccupa la Protezione civile lavenese che nel frattempo ha tenuto monitorata la situazione. Erano le 6.30 del mattino del 5 novembre 2014 quando la Protezione civile lavenese già impegnata per alcuni allagamenti di abitazioni in via Pradaccio dietro la ex Monterosa, quando giunse la chiamata per una imponente frana che metteva a serio rischio due abitazioni di via Al Motto e via ai Ronchi nella zona di Monteggia, e preoccupava una terza abitazione.

ALLERTA REGIONALE INCENDI BOSCHIVI

LAVENO MOMBELLO – 03.01.2017 - Il perdurare del periodo particolarmente secco e ventoso ha fatto scattare l’allerta regionale, già diffusa per la regione Piemonte, anche per la regione Lombardia. Domani (mercoledì 4 gennaio) fra l’altro la Sala operativa della Protezione civile della Regione Lombardia, la cui attività è coordinata all'assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione, Simona Bordonali, ha emesso un avviso di ordinaria criticità (codice giallo) per lo scenario di rischio vento forte che interessa anche la nostra provincia di Varese, con invito ai vari gruppi di protezione civile di predisporre un attento monitoraggio del territorio e mettere in atto le necessarie azioni di contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di emergenza comunale, per la salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi. Ma da ieri è anche scattato come detto l’allerta ad alto rischio di incendio boschivo per la stagione invernale 2017, che prevede l’applicazione delle norme relative alla difesa dei boschi dal fuoco contenute nella Legge quadro in materia di incendi boschivi n. 353/2000, nella Legge Regionale n. 31/2008 e nel Regolamento Regionale n. 5/2007. L’allerta è stata emessa dal Direttore Generale vicario Gianni Giammarrusti

MALTEMPO, DOMANI ORDINARIA CRITICITA' PER RISCHIO VENTO FORTE

MILANO - 23.12.2016 - La Sala operativa della Protezione civile della Regione Lombardia, la cui attivita' e' coordinata dall'assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione Simona Bordonali, ha emesso una comunicazione di ordinaria criticita' (Codice giallo) per rischio di vento forte per la giornata di domani, sabato 24 dicembre, sulle zone omogenee IM-01 (Valchiavenna, provincia Sondrio), IM-04 (Laghi e Prealpi Varesine, provincia Varese) e IM-05 (Lario e Prealpi occidentali, province di Como e Lecco). Si ricorda che la previsione di criticita' e' pubblicata quotidianamente al seguente indirizzo: www.protezionecivile.regione.lombardia.it, cliccando sul banner 'Allerte in corso: Situazione odierna'. Si chiede ai sistemi locali di protezione civile di porsi in una fase operativa di ATTENZIONE, cioe' di predisporre il sistema locale alla pronta attivazione di azioni di contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di emergenza comunale, per la salvaguardia della pubblica incolumita' e la riduzione dei rischi. Si chiede di segnalare con tempestivita' eventuali criticita' che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza del verificarsi dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala Operativa di Protezione Civile regionale: 800.061.160

RINNOVATE LE CONCESSIONI PER LA NAVIGAZIONE DEI LAGHI LUGANO E MAGGIORE

LAVENO MOMBELLO - 23.12.2016 - Rinnovate le concessioni per la navigazione sui laghi Maggiore e Ceresio In data odierna la Gestione Governativa Navigazione Laghi (GGNL), che comprende la Navigazione Lago Maggiore (NLM), e la Società Navigazione del Lago di Lugano (SNL) hanno ottenuto le concessioni per i prossimi 10 anni. Rinnovate dal Ministero italiano delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) e dall'Ufficio Federale dei Trasporti (UFT), tali concessioni permettono alle società di gestire per altri 10 anni la navigazione di linea e altre offerte sui laghi Maggiore e Ceresio. Le concessioni si basano in primo luogo sulla Convenzione tra Svizzera e Italia che, tra l'altro, prevede una società italiana per la gestione della navigazione sul lago Maggiore e una società svizzera per la gestione della navigazione sul lago di Lugano. Il rinnovo delle concessioni è un importante passo verso l'attuazione del Memorandum di Intesa (MdI), firmato a Lugano a fine maggio 2016 dalla Consigliera Federale Doris Leuthard e dal Ministro Graziano Delrio, volto a promuovere la navigazione e a migliorare i relativi servizi, ivi compresa l’attività prevalentemente turistica. Questa dichiarazione politica d'intenti prevede tra l'altro la ricerca di nuove opportunità di collaborazione tra società di navigazione pubbliche (NLM)

SANITA' - GALLERA A SINDACI VARESOTTO: SIAMO DALLA STESSA PARTE

CITTIGLIO - 21.12.2016 - "REGIONE NON HA INTENZIONE DI DEPOTENZIARE QUESTO TERRITORIO" - "E' stato un ottimo incontro, molto costruttivo e positivo, abbiamo sottolineato come Regione sia impegnata su questo territorio, nel rispetto delle normative nazionali esistenti, a valorizzare le potenzialita' di risposta ai bisogni emergenti, che sono quelli dei cronici, ma soprattutto che ne' in attuazione della riforma, ne' in termini piu' generali, stiamo mettendo in campo misure di depotenziamento dei presidi ospedalieri". Lo ha detto l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera nel corso della conferenza stampa, al quale era presente anche l'assessore regionale al Reddito di autonomia Francesca Brianza, convocata al termine della riunione con i sindaci del varesotto per fare il punto sull'attuazione della riforma sanitaria e in particolare su alcune criticita' emerse sul territorio, come la chiusura del reparto di Ortopedia dell'ospedale di Cittiglio e quella del punto nascita di Angera. PUNTO NASCITA ANGERA - "Quello della chiusura del punto nascita di Angera - ha sottolineato l'assessore - e' sicuramente uno dei temi piu' caldi. Venerdi' con il presidente Maroni saremo a Roma dal ministro Lorenzin per dare pratica attuazione,

ALLERTA REGIONALE NEVE

MILANO - 19.12.2016 - La Sala operativa della Protezione civile della Regione Lombardia la cui attivita' e' coordinata dall'assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione Simona Bordonali, sulla base delle previsioni meteorologiche emesse da Arpa-Smr e delle valutazioni condotte dal Centro funzionale di Regione Lombardia ha emesso una comunicazione di ordinaria criticita' (codice giallo) per rischio neve per la prima parte della giornata domani, martedi' 20 dicembre, sulle zone omogenee NV-04 Prealpi Varesine e NV-05 Prealpi Comasche-Lecchesi fin sui 1000-1200 metri, ma con accumuli al suolo nulli o al piu' di qualche centimetro. La previsione di criticita' e' pubblicata quotidianamente sul sito www.protezionecivile.regione.lombardia.it , cliccando sul banner 'allerte in corso: situazione odierna". Si chiede ai sistemi locali di protezione civile di porsi in una fase operativa di attenzione, cioe' di predisporre il sistema locale alla pronta attivazione di azioni di contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di emergenza comunale, per la salvaguardia della pubblica incolumita' e la riduzione dei rischi. In particolare si evidenzia che le problematiche principali potrebbero riguardare difficolta' sulla viabilita'

TRENI IN TRANSITO, CON PASSAGGI A LIVELLO APERTI

MONVALLE - 16.12.2016 - A Ternate un Tir invade il passaggio a livello e resta incastrato tra le sbarre, prima d’essere investito dal treno. Il terzo caso in tre mesi, dopo il camion investito a Gazzada e l’auto travolta a Gallarate. Il guaio dei numerosi passaggi a livello disseminati sulla Gallarate-Luino creano rischi e disagi anche senza dover incorrere in tragedie mancate. Una pioggia di messaggi di allarme si rintraccia su varie pagine Facebook, dopo l’ennesimo caso di treni merci in transito con le sbarre del passaggio a livello alzate. Ma se questo caso, documentato con tanto di foto da Klevis Ulaj, è avvenuto a Monvalle, analoghe segnalazioni, anche in passato, sono arrivate da Sangiano, Leggiuno, Brebbia e Ispra. Nella maggioranza dei casi le segnalazioni raccontano che il treno giunge a passo d’uomo, il capotreno scende a segnalare il transito e quindi risale sul convoglio che procede a velocità ridotta; ma in più di un caso vi è chi afferma che il macchinista suoni ripetutamente e poi proceda a passo d’uomo. Fra i vari commenti sul social network -e in particolare sulla pagina “Sei di Monvalle se...”, c’è anche chi, come Davide Temporali, chiede che vengano avvisate immediatamente le forze dell’ordine.