LAVENO MOMBELLO -La vecchia scuola di Mombello prima della demolizione
LAVENO MOMBELLO - Il vecchio edificio delle scuole elementari di Mombello, in piazza Santo Stefano, prima della demolizione alla fine degli anni cinquanta, per lasciare il posto al nuovo edificio e palestra.
TORNA "FUOCHI ARTIFICIALI IN ALTA QUOTA"
LAVENO MOMBELLO – 29.08.2018 - Torna sabato 01 settembre alle ore 22,30/23,00, dopo il successo delle precedenti edizioni, la terza edizione di “Fuochi In Alta Quota“ sulla vetta del Sasso del Ferro a Laveno, con il patrocinio del Comune di Laveno Mombello. Sarà con molta probabilità una nuova edizione da record di presenze, tenendo conto che lo scorso anno sono state calcolate circa 1.500 persone, alcune delle quali sono salite anche a piedi lungo i sentieri che portano alla stazione di arrivo della “Funivia del Lago Maggiore” altri si sono persino accampati con tanto di tende attorno alla vetta, per assistere allo spettacolo. Si prevedono oltre 20 minuti di giochi pirotecnici e cascate argentate e di fuoco, che saranno visibili anche da molte località dei laghi. Inutile sottolineare lo stupendo e suggestivo panorama notturno dei sette laghi, che ancora una volta farà da suggestiva cornice all’evento per quanti raggiungeranno la vetta. Organizzato dalla direzione e gestione dell’impianto di risalita con la “regia” di Paola Mattioni e di Giampaolo Alexander Luis Brusa, vede al lavoro uno dei più abili artisti degli spettacoli pirotecnici della nostra provincia e non solo, Pietro Masciocchi di Venegono,
LAVENO MOMBELLO - La squadra AIB di Laveno, scende alla "Piana de Cujaga" con la Funivia
LAVENO MOMBELLO - Quando con la "Funivia del Lago Maggiore" si scendeva a metà percorso, alla "Piana de Cujaga", dove era presente anche un gregge di pecore, per realizzare con pazienza e un gran lavoro, il sentiero tagliafuoco che dall'ex Mobilificio Verga, sale verso il tracciato tagliafuoco della ex Comunità Montana della Valcuvia. I volontari antincendio di Laveno, oggi divenuti protezione civile, hanno lavorato a lungo fra il 1978 -80 per la realizzazione di questo tracciato, continuandone poi la manutenzione.
DESTINATO AD ESSERE DEMOLITO IL VECCHIO CAVALCAVIA ?
LAVENO MOMBELLO -28.08.2018 - Rispondendo ad una precisa richiesta del Ministero, anche il comune di Laveno Mombello, ha chiesto alla Provincia un preciso monitoraggio, in merito allo stato di conservazione dell’infrastruttura che riguarda il vecchio e storico, cavalcavia lavenese. Lo stesso sindaco Ercole Ielmini, già sin dagli anni 90 si era interessato della struttura, allora di pertinenza dell’Anas quale SS-394 del Verbano. Oggi è lo stesso Ielmini intervire in seguito dei tragici fatti di cronaca relativi al crollo del viadotto autostradale di Genova del 14 agosto. Ielmini in questa occasione ha ribadito alla Provincia di Varese, oltre ad un controllo sul cavalcavia, la necessità di rivedere la viabilità del centro e della zona fronte lago di Laveno. Questo, tenendo conto della prossima realizzazione del sottopasso e delle opere complementari che potranno permettere di abbandonare definitivamente l’utilizzo da parte delle auto del cavalcavia Boesio, opere che “viaggiano”, al contrario di Alp – Transit, con un ritardo di un anno. Si tratta di un cavalcavia progettato e costruito negli anni venti per il transito di un trenino a vapore che collegava la Ceramica Lago, alle ceramiche Ponte e Boesio.
LAVENO MOMBELLO - Strani "turisti", di passaggio a Laveno
LAVENO MOMBELLO - Il passaggio in centro a Laveno degli elefanti di un circo equestre - giugno 1960- Qualcuno pensava alla terza guerra Punica con un novello generale cartaginese Annibale.