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GUASTO AL DEPURATORE .. ACQUE NERE NEL BOESIO E NEL LAGO
LAVENO MOMBELLO – 11.12.2017 -L’improvviso blocco di uno sgrigliatore all’interno dell’impianto di depurazione del “Pradaccio” a Laveno Mombello a causato ieri lo sversamento prima nel torrente Boesio e poi nel lago di parecchi metri cubi di acque maleodoranti. L’odore era avvertibile lungo l’asse dello stesso torrente e sino alla foce verso il lago, come hanno poi segnalato nel pomeriggio diversi residenti della zona. E’ avvenuto attorno alle 14,00 di domenica al depuratore della zona comunale di Laveno Mombello, di proprietà della società Prealpi Servizi SRL. L’allarme ai carabinieri della stazione di Laveno Mombello è stato dato da una persona che si è accorta dell’inquinamento del torrente. Giunti sul posto, dal lato della pista ciclopedonale che collega Laveno a Cittiglio, i carabinieri della stazione di Laveno hanno potuto notare che l’inquinamento proveniva dalla tubazione di scarico del depuratore e allertavano immediatamente sia i colleghi carabinieri della Forestale che la Protezione civile di Laveno Mombello. Sul posto la stessa Protezione Civile, vista la preoccupante situazione avvertiva lo stesso sindaco Ercole Ielmini che si recava sul posto e ne seguiva le operazioni, con la Protezione civile che riusciva a rintracciare i responsabili della Prealpi Servizi
i quali, malgrado il giorno festivo, hanno immediatamente inviato sul posto i propri tecnici è un responsabile dell’impianto, poi attraverso la Centrale Operativa Regionale della Protezione Civile della Regione Lombardia, come da protocollo di intervento, la Prociv lavenese riusciva ad allertare un funzionario di turno dell’Arpa regionale, che inviava sul posto sia due tecnici dell’Arpa regionale, ed uno della Provincia di Varese che compivano gli opportuni accertamenti e prelievi idrici. Grazie al pronto intervento dei tecnici dell’azienda proprietaria dell’impianto che riparavano con la massima tempestività il guasto, già verso le 17,30 si poteva notare che l’acqua in uscita dal depuratore verso il Boesio era rientrata nei parametri di norma. Sia i carabinieri forestali (alcuni giunti appositamente da Tradate) che l’Arpa hanno avviato le indagini del caso, anche se appare evidente che si è trattato di un incidente. Lo stesso sindaco di Laveno ha ricordato come proprio nei giorni scorsi abbia visto gli stessi tecnici della Prealpi Servizi al lavoro per una periodica manutenzione degli impianti, ma malgrado questo intervento che ne sottolinea l’attenzione dell’azienda, non si è potuto evitare questo guasto meccanico che ha determinato il blocco dello sgrigliatore a causa di problemi tecnici imprevedibili.