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INCENDIO TORBIERA MOMBELLO
LAVENO MOMBELLO - 10.01.2019 - Solo grazie al tempestivo intervento di alcuni abitanti della via e della protezione civile di Laveno Mombello, si è evitato un altro pesante fronte di fuoco boschivo in un’area di importante rilievo naturalistico e storico di Laveno. Parliamo della torbiera di Mombello, un’area di grande interesse ambientale, che sorge in una zona che deve essere preservata e che un tempo registrava la raccolta della torba da parte della popolazione locale. Nella serata di giovedì in via Vignola, una zona boschiva che si estende fra Mombello e Cerro, alcuni residenti hanno sentito attorno alle 21,50, transitare un mezzo, forse un furgoncino a velocità inusuale per il fondo stradale e la ristrettezza della sede stradale, poco dopo hanno visto i bagliori di un incendio svilupparsi ai margini dell’area protetta e dopo aver chiamato la Protezione civile di Laveno Mombello, armati di bastoni sono intervenuti per spegnere le fiamme alimentate dal forte vento che soffiava sulla zona, proprio nei pressi del cartello che segna il confine fra Laveno e Cerro di Laveno. Il pronto intervento degli abitanti e il fatto che il vento soffiava dalla parte opposta alla torbiera ha impedito che il rogo si estendesse rapidamente verso il canneto e l’area boschiva circostante.
Sul posto la protezione civile giunta rapidamente con due mezzi, un modulo antincendio e la propria autobotte, intervento che è valso a circoscrivere rapidamente la zona, effettuando una puntuale bonifica della zona colpita dalle fiamme, una cinquantina di metri quadrati di zona boschiva. Sul posto richiamati dalla stessa protezione civile attraverso il comando provinciale di Varese dei vigili del fuoco sono giunti anche i volontari vigili del fuoco di Laveno, sganciatisi rapidamente dal loro intervento in atto al nuovo incendio nei boschi sopra Ghirla. Bonificata con la massima attenzione la zona per evitare il riprendersi del fuoco, viste anche le particolari condizioni di vento. Sul posto si sono portati anche i carabinieri di Laveno Mombello per le indagini del caso. Indagini poi affidate ai carabinieri forestali, nel tentativo di risalire al probabile autore dell’incendio visto che si sospetta che possa trattarsi della persona che è transitata poco prima con la vettura nella zona. Resta il fatto evidente di uno sconsiderato gesto di qualcuno che ha dato volontariamente fuoco alle sterpaglie poste sul confine della zona protetta. La torbiera ha registrato negli ultimi anni diversi interventi di bonifica e di sistemazione idrogeologica, sia da parte del Comune, che della Comunità montana anche con finanziamenti regionali, fra cui l’ultimo ha visto la riqualificazione naturalistica e ambientale, permetteranno la sistemazione del bacino idrico. La palude garantisce la sopravvivenza della biodiversità naturale della torbiera, fondamentale per l’equilibrio del sistema faunistico e floristico. Gli studi fanno risalire l’origine della torbiera di Mombello all’era Quaternaria con la formazione di un laghetto sui depositi glaciali. In passato la zona è stata soggetta all’escavazione della torba per la produzione di combustibile. In questo periodo purtroppo la zona vede una ricca vegetazione che ha praticamente isolato l’area con una massiccia presenza di rovi e ramaglie. Alta resta, anche dopo questo fatto e il precedente incendio doloso che ha interessato l’area a ridosso delle ferrovie a Laveno la guardia e il monitoraggio della zona da parte della protezione civile lavenese. Claudio Perozzo -